Inhalt

  • (ff. 111V) Alexander Aphrod., In Mete. (tit. Ἀλεξάνδρου ἀφροδισιέως ὑπόμνημα εἰς τὰ μετεωρολογικά. εἰς τὸ πρῶτον). Libr. I (ff. 142V); II (ff. 42V74); III (ff. 74V94V); IV (ff. 95117V). Ed. Hayduck, CAG III.2, 1899, pp. 1–227.
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    ff. 118120V.

Physische Beschaffenheit

Beschreibstoff

Carta italiana (in quarto); in pergamena i ff. I e I'.

Format

280 × 210 mm

Folienzahl

I, 120, I'

Foliierung

Foliotazione moderna (XVIII sec.?), a penna, nel margine superiore di ogni recto.

Lagen

12 × 10 (120). Fascicoli rinforzati alla piega con strisce di pergamena.

Lagensignierung

Fasc. segnati in cifre greche da α´ (1) a ιβ´ (111) nel mg. inferiore interno del primo foglio recto; richiamo orizzontale nel mg. inf. interno dell’ultimo verso.

Anzahl der Linien

30 ll.

Liniierung

(f. 35) 280 × 210, spazio scritto 205 × 130. Tipo Sautel–Leroy 30D1.

Kopist

Il codice fu interamente trascritto da 〈Giovanni Argiropulo〉 (Harlfinger). Titoli e capilettera sobriamente rubricati.

Accanto a integrazioni e correzioni di mano di Argiropulo, si notano numerose correzioni attribuibili a un anonimo (cfr. ff. 1RV, 2V, 3, 9V, 10,–11, 14, etc.; la scrittura è diversa da quella che interviene nei margini del ); il codice, al pari del IV 20, mostra chiaramente i segni di un uso tipografico (cfr. f. 18): macchie di inchiostro grasso, indicazione dei passaggi di pagina tracciate a punta secca, etc. (la circostanza non è rilevata da Sicherl, che pure ha preso in considerazione il IV 20: cfr. infra la bibl.). Anche se il codice non è mai stato collocato stemmaticamente, è a questo punto molto verisimile che il manoscritto sia servito da modello di stampa per l’Aldina del 1527 (cfr. Hayduck, cit., p. VI; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d’Asola e la tipografia aldina. La vita, le edizioni, la biblioteca dell’Asolano, Genova 1998, p. 648, nr. *112).

Ergänzungen zum Textbestand

Il codice non è mai stato collazionato; si tratta molto verisimilmente del modello di stampa dell’Aldina del 1527 (cfr. supra „Kopist“).

Einband

Legatura rinascimentale alla greca (dorso rifatto), in cuoio marrone, con decorazione a motivi geometrici e riquadri. Nel piatto anteriore si legge l’etichetta «Alex. Aphrod. in 4. Meteor.» (identica a quella che si ritrova negli altri codici provenienti dalla biblioteca dei Ss. Giovanni e Paolo. Nel contropiatto e nel f. I è indicata l’antica collocazione L XIX.7 (LXXXIX.7 nel f. I). Le guardie membranacee, prive di scrittura, sono rigate a colore.

Erhaltungszustand

Ottimo stato di conservazione.

Geschichte

Datierung

Sec. XV med. (ca. 1460–70).

Provenienz

Il codice pervenne in Marciana nel 1789 insieme al resto della biblioteca del convento dei Ss. Giovanni e Paolo, messa insieme dal generale Gioacchino Turriano nella seconda metà del sec. XV.

Il manoscritto è regolarmente censito negli inventari antichi (lista B Marcon): cfr. D.F. Jackson, The Greek Library of Saints John and Paul (San Zanipolo) at Venice, Tempe 2011, pp. 13 (lista B, nr. 41 = Lascaris 3; Richter 40; Tomasini 48).

Bibliographie

Kat.

  • D. M. Berardelli, Codicum omnium Graecorum, Arabicorum, aliarum linguarum orientalium, qui manuscripti in Bibliotheca Ss. Johannis et Pauli Venetiarum Ordinis Praedicatorum, asservantur, catalogus, in «Nuova raccolta d’opuscoli scientifici e filologici», t. XX, Venetiis 1779, pp. 161–240: 178.
  • E. Mioni, Bibliothecae Divi Marci Venetiarum codices Graeci manuscripti, I.2, Roma 1972, p. 202.
  • R.D. Argyropoulos – I. Caras, Inventaire des manuscrits grecs d’Aristote et de ses commentateurs. Supplément, Paris 1980, p. 49 (nr. 422).

Kod.

  • Harlfinger, Textgeschichte Lin., pp. 66, 408 (id. copista).
  • G. Mazzucco, Il maestro legatore dei manoscritti di Giovanni Argiropulo a San Zanipolo, «Miscellanea Marciana» 2–4 (1987–1989), pp. 117–121 (legatura).
  • M. Sicherl, Die griechischen Erstausgaben des Vettore Trincavelli, Paderborn–München–Zürich 1993, p. 49 (filigrane).
  • S. Pugliese, Byzantine Bindings in the Marciana National Library, in Το βιβλίο στο Βυζάντιο: Βυζαντινή και μεταβυζαντινή βιβλιοδεσία. Πρακτικά Διεθνούς Συνεδρίου, Αθήνα 13 – 26 Οκτωβρίου 2005, βιβλιοαμφιάστης 3, Athêna, Ελληνική Εταιρεία Βιβλιοδεσίας, 2008, p. 219–251: 250 (legatura).

Quelle

  • Ciro Giacomelli, autopsia, giugno–luglio 2017
Die Erstellung der Daten in "CAGB digital" ist ein fortlaufender Prozess; Umfang und Genauigkeit wachsen mit dem Voranschreiten des Vorhabens. Ergänzungen, Korrekturen und Fehlermeldungen werden dankbar entgegengenommen. Bitte schreiben Sie an agiotis@bbaw.de.

Zitierhinweis

Venedig, Biblioteca Nazionale Marciana, Marc. gr. IV.06, in: CAGB digital, hg. v. Commentaria in Aristotelem Graeca et Byzantina. Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften. URL: https://cagb-digital.de/id/cagb0033406 (aufgerufen am 19.4.2024).

Permalink

https://cagb-digital.de/id/cagb0033406

Bearbeitungsnotizen

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